lunedì 6 luglio 2009

Buone Notizie

Impunità (1)

Colombia - Il 30 aprile 2009, a seguito delle pressioni sul governo di Amnesty International, sono stati eseguiti sette mandati di cattura nei confronti di altrettanti soldati in relazione all'omicidio di Edwin Legarda, marito di Aida Quilcue, leader del Consiglio regionale indigeno del Cauca. Legarda era stato assassinato il 16 dicembre 2008 nella città di Popayan (dipartimento del Cauca) mentre stava andando a prendere sua moglie, appena rientrata da Ginevra, dove aveva preso parte a una sessione del Consiglio Onu dei diritti umani dedicato alla Colombia.

Pena di morte (1)

Burundi - Il 24 aprile 2009, a seguito dell'introduzione del nuovo codice penale, il Burundi è diventato il 93mo paese abolizionista per tutti i reati. L'ultima esecuzione nel paese africano aveva avuto luogo nel 1997.

Campagna "Più diritti più sicurezza" (1)

Stati Uniti d'America / Francia - Il 15 maggio 2009 Lakhdar Boumediene, un detenuto di Guantánamo Bay di cui le autorità statunitensi avevano disposto il rilascio, è arrivato in Francia. Nei giorni precedenti, il governo di Parigi aveva offerto la propria disponibilità ad ospitare questo cittadino algerino, che ha trascorso sette anni a Guantánamo Bay senza accusa né processo.

Pena di morte (2)

Stati Uniti d'America - Il 12 maggio 2009 Paul House, un condannato a morte dello stato del Tennessee, è stato ufficialmente dichiarato innocente ed è diventato il 132mo detenuto rilasciato a seguito di nuovi test sul Dna. House, che ha trascorso 22 anni nel braccio della morte, era stato condannato alla pena capitale nel 1986 per un omicidio commesso l'anno prima. Nel 2006 la Corte suprema aveva stabilito che House aveva diritto a una nuova udienza e nel 2008 era stato rilasciato su cauzione. La pubblica accusa ha fatto decadere tutte le accuse nei suoi confronti.

Difensori dei diritti umani (1)

India - Il 26 maggio 2009 Binayak Sen, prigioniero di coscienza adottato da Amnesty International, è stato rilasciato dietro pagamento di una cauzione su ordine della Corte suprema. Sen è da anni in prima fila nella lotta per garantire alle comunità più emarginate del paese l'accesso alle cure mediche fondamentali. Era stato arrestato il 14 maggio 2007 con l'accusa di favoreggiamento nei confronti di un gruppo armato maoista, un'accusa infondata che potrebbe essere stata motivata dalle denunce di Sen nei confronti dell'operato illegale delle forze di polizia.

Sparizioni

Ciad - Issa Palkoubou, insegnante d'inglese presso il Centro americano delle lingue (Cal) della capitale N'Djamena, è stato rilasciato il 21 maggio 2009 a seguito di una serie di azioni urgenti di Amnesty International e delle pressioni delle organizzazioni locali per i diritti umani. Palkoubou era stato rapito il 3 settembre 2008 da un gruppo di uomini in borghese, all'uscita del Cal, e da allora non si erano più avute sue notizie. In seguito, Amnesty International ha appreso che egli è tenuto per oltre otto mesi in una cella dei servizi di sicurezza nella capitale. Non sono tuttora note le ragioni del suo arresto e della successiva sparizione.

Impunità (2)

Cile - Il 27 maggio 2009 un tribunale ha incriminato un ex soldato dell'esercito cileno in relazione all'omicidio del popolare cantautore Victor Jara, avvenuto oltre 35 anni fa.

Difensori dei diritti umani (2)

Messico - Il 18 maggio 2009 l'Alta corte interamericana sui diritti umani (l'organismo giudiziario istituito dalla Commissione interamericana sui diritti umani) ha ordinato al governo messicano di mettere in atto misure di protezione nei confronti di oltre 100 difensori dei diritti umani, tra cui esponenti del Centro per i diritti umani Tlachinollan e dell'Organizzazione dei popoli indigeni Me'phaa e attivisti del gruppo indigeno Mixtec. Le misure di protezione devono riguardare anche Ines Fernandez, una donna Tlapaneca che venne rapita e stuprata dai militari messicani nel 2002 e sul cui caso Amnesty International continua a svolgere un'azione per chiedere l'incriminazione dei responsabili.

Diritti delle persone lesbiche, gay, bisessuali e transgender (Lgbt)

Nazioni Unite - Il 29 maggio 2009 il Comitato sui diritti economici, sociali e culturali (il gruppo di esperti che supervisiona l'attuazione del Patto internazionale sui diritti economici, sociali e culturali) ha adottato un nuovo Commento generale sul tema della discriminazione. Il Commento interpreta l'art. 2, comma 2 del Patto facendo specifico riferimento alla discriminazione sulla base dell'orientamento sessuale e dell'identità di genere. Amnesty International aveva fatto una raccomandazione in questo senso, in un memorandum inviato al Comitato nell'agosto 2008.

Campagna "Più diritti più sicurezza" (2)

Stati Uniti d'America - L'11 giugno 2009 Mohammed el Gharani, detenuto a Guantánamo Bay dal febbraio 2002, è stato trasferito nel suo paese di origine, il Ciad. Cinque mesi prima un giudice federale aveva ordinato il suo rilascio. El Gharani era stato arrestato in Pakistan alla fine del 2001, all'età di 14 anni, e consegnato alle forze statunitensi che, dopo un breve periodo di detenzione in Afghanistan, lo avevano portato nel centro di detenzione di Guantánamo Bay.

Giustizia internazionale

Cile - Il 17 giugno 2009 la Camera dei Deputati ha approvato la legge di ratifica dello Statuto della Corte penale internazionale. Il Cile è diventato così il 108mo stato parte dello Statuto.

Pena di morte (3)

Iran - Il 27 maggio 2009 il capo dell'autorità giudiziaria ha sospeso l'esecuzione di Mohammed Reza Haddadi, a poche ore dalla prevista impiccagione. Haddadi era stato condannato a morte per un omicidio commesso quando aveva circa 15 anni.

Pena di morte (4)

Togo - Il 23 giugno 2009 l'Assemblea nazionale ha votato all'unanimità in favore dell'abolizione della pena di morte. Il Togo diventa così il 15mo stato africano abolizionista, il 94mo a livello mondiale. "Questo paese ha deciso di istituire un sistema giudiziario sano, che riduce il rischio di errori giudiziari e garantisce i diritti delle persone", ha commentato il ministro della Giustizia Kokou Tozoun. "Questo nuovo sistema non è più compatibile con un codice penale che mantiene la pena di morte e concede all'autorità giudiziaria un potere assoluto, con conseguenze irrevocabili".

Campagna "Più diritti più sicurezza" (3)

Stati Uniti d'America / Arabia Saudita - Il 12 giugno 2009 Ahmed Zuhair è stato rilasciato dal centro di detenzione di Guantánamo Bay e ha fatto rientro nel suo paese, l'Arabia Saudita. Arrestato in Pakistan alla fine del 2001 da un gruppo di uomini in borghese, nel marzo 2002 era stato consegnato alle autorità statunitensi. Dal giugno 2002, ha trascorso sette anni a Guantánamo Bay senza accusa né processo. A Guantánamo rimangono ancora 229 detenuti.

Rilasci

Siria - Maryam Kallis e Yasser Zahur Ahmed, due cittadini britannici, sono stati rilasciati il 7 giugno 2009 a seguito di ripetuti appelli di Amnesty International e hanno potuto fare rientro nel Regno Unito. Hanno trascorso quasi tre mesi in carcere, senza assistenza legale senza conoscere la ragione dell'arresto. In un primo momento le autorità siriane avevano fatto sapere a quelle di Londra che la coppia era sospettata di far parte di un'organizzazione terrorista legata al-Qa'eda.