Buone Notizie
Pena di morte (1)
Iran - Iman Hashemi, condannato a morte a 17 anni per un omicidio presumibilmente commesso dal fratello, poi suicidatosi, è stato graziato il 14 ottobre 2008 dopo aver ottenuto il perdono della famiglia della vittima. Ha trascorso nel braccio della morte quasi due anni. All'indomani della condanna a morte, Amnesty International aveva lanciato un'azione urgente in suo favore.
Pena di morte (2)
Afghanistan - Il 21 ottobre 2008 una corte d'appello ha annullato la condanna a morte inflitta per blasfemia a Sayed Pervez Kambakhsh, uno studente di giornalismo di 24 anni. Khambakhsh era stato condannato a morte quest'anno a gennaio per avere, secondo l'accusa, scaricato da Internet materiale sul ruolo della donna nell'Islam, avervi aggiunto dei commenti e averlo diffuso all'interno della sua università. Khambakhsh rischia ancora una condanna a 20 anni di carcere e Amnesty International continua a chiedere la sua liberazione.
Pena di morte (3)
Stati Uniti d'America - Il 24 ottobre 2008 la Corte degli appelli dell'11mo circuito ha sospeso l'esecuzione di Troy Davis, prevista in Georgia lunedì 27 ottobre. Davis è stato condannato a morte nel 1991 per l'uccisione dell’agente di polizia Mark Allen MacPhail in un Burger King di Savannah, nello Stato della Georgia: un omicidio che Davis continua a negare di aver commesso. Contro di lui non sono mai state presentate prove concrete e l’arma del delitto non è mai stata ritrovata. Il processo si è basato interamente su deposizioni fatte a seguito di pressioni della polizia, le quali presentavano notevoli incongruenze e che in seguito sono state ritrattate da molti dei testimoni. Davis si è visto inoltre negare ripetutamente la possibilità di presentare nuove testimonianze che avrebbero potuto scagionarlo dall'accusa di omicidio. Davis era già stato a un passo dall’esecuzione nel luglio 2007 e nel settembre 2008.
Prigionieri di coscienza (1)
Libia - Idriss Boufayed, 50 anni, prigioniero di coscienza adottato da Amnesty International, è stato rilasciato l'8 ottobre 2008 per motivi di salute. Era stato arrestato il 16 febbraio 2007, a 24 ore dallo svolgimento di una manifestazione pacifica che aveva promosso insieme ad altri oppositori. Detenuto in isolamento fino al 24 giugno dello stesso anno, era stato processato e condannato a 25 anni di carcere per "tentativo di rovesciare il sistema politico" e "contatti con potenze nemiche". Nel maggio 2008 gli è stato diagnosticato un cancro ai polmoni.
Campagna "Più diritti più sicurezza"
Regno Unito - Il 13 ottobre 2008 la Camera dei Lord ha respinto il progetto governativo di estendere fino a 42 giorni il periodo di detenzione preventiva, senza ricevere alcuna incriminazione, nei casi di terrorismo.
Pena di morte (4)
Iran - Il 16 ottobre, l’Iran ha annunciato che metterà fine alla pena di morte per i minori di 18 anni. La direttiva emessa dalle autorità iraniane ha ordinato a tutti i tribunali di cessare le esecuzioni di minori riconosciuti colpevoli di crimini capitali. Al posto della condanna a morte, la direttiva stabilisce che i giudici possono emettere nei confronti di minorenni pene comprese tra 15 anni di detenzione e l’ergastolo. Amnesty International chiede che le leggi iraniane e la loro applicazione aderiscano alla Convenzione sui diritti dell’infanzia, della quale l’Iran è paese parte, che vieta la
detenzione a vita senza possibilità di uscita per reati commessi da persone minori di 18 anni. Amnesty International chiede, inoltre, al parlamento iraniano (Majles) che la direttiva venga rapidamente inserita tra i provvedimenti in esame, e al più alto organismo legislativo del paese, il Consiglio dei Guardiani, di sostenere questa iniziativa.
Iran - Iman Hashemi, condannato a morte a 17 anni per un omicidio presumibilmente commesso dal fratello, poi suicidatosi, è stato graziato il 14 ottobre 2008 dopo aver ottenuto il perdono della famiglia della vittima. Ha trascorso nel braccio della morte quasi due anni. All'indomani della condanna a morte, Amnesty International aveva lanciato un'azione urgente in suo favore.
Pena di morte (2)
Afghanistan - Il 21 ottobre 2008 una corte d'appello ha annullato la condanna a morte inflitta per blasfemia a Sayed Pervez Kambakhsh, uno studente di giornalismo di 24 anni. Khambakhsh era stato condannato a morte quest'anno a gennaio per avere, secondo l'accusa, scaricato da Internet materiale sul ruolo della donna nell'Islam, avervi aggiunto dei commenti e averlo diffuso all'interno della sua università. Khambakhsh rischia ancora una condanna a 20 anni di carcere e Amnesty International continua a chiedere la sua liberazione.
Pena di morte (3)
Stati Uniti d'America - Il 24 ottobre 2008 la Corte degli appelli dell'11mo circuito ha sospeso l'esecuzione di Troy Davis, prevista in Georgia lunedì 27 ottobre. Davis è stato condannato a morte nel 1991 per l'uccisione dell’agente di polizia Mark Allen MacPhail in un Burger King di Savannah, nello Stato della Georgia: un omicidio che Davis continua a negare di aver commesso. Contro di lui non sono mai state presentate prove concrete e l’arma del delitto non è mai stata ritrovata. Il processo si è basato interamente su deposizioni fatte a seguito di pressioni della polizia, le quali presentavano notevoli incongruenze e che in seguito sono state ritrattate da molti dei testimoni. Davis si è visto inoltre negare ripetutamente la possibilità di presentare nuove testimonianze che avrebbero potuto scagionarlo dall'accusa di omicidio. Davis era già stato a un passo dall’esecuzione nel luglio 2007 e nel settembre 2008.
Prigionieri di coscienza (1)
Libia - Idriss Boufayed, 50 anni, prigioniero di coscienza adottato da Amnesty International, è stato rilasciato l'8 ottobre 2008 per motivi di salute. Era stato arrestato il 16 febbraio 2007, a 24 ore dallo svolgimento di una manifestazione pacifica che aveva promosso insieme ad altri oppositori. Detenuto in isolamento fino al 24 giugno dello stesso anno, era stato processato e condannato a 25 anni di carcere per "tentativo di rovesciare il sistema politico" e "contatti con potenze nemiche". Nel maggio 2008 gli è stato diagnosticato un cancro ai polmoni.
Campagna "Più diritti più sicurezza"
Regno Unito - Il 13 ottobre 2008 la Camera dei Lord ha respinto il progetto governativo di estendere fino a 42 giorni il periodo di detenzione preventiva, senza ricevere alcuna incriminazione, nei casi di terrorismo.
Pena di morte (4)
Iran - Il 16 ottobre, l’Iran ha annunciato che metterà fine alla pena di morte per i minori di 18 anni. La direttiva emessa dalle autorità iraniane ha ordinato a tutti i tribunali di cessare le esecuzioni di minori riconosciuti colpevoli di crimini capitali. Al posto della condanna a morte, la direttiva stabilisce che i giudici possono emettere nei confronti di minorenni pene comprese tra 15 anni di detenzione e l’ergastolo. Amnesty International chiede che le leggi iraniane e la loro applicazione aderiscano alla Convenzione sui diritti dell’infanzia, della quale l’Iran è paese parte, che vieta la
detenzione a vita senza possibilità di uscita per reati commessi da persone minori di 18 anni. Amnesty International chiede, inoltre, al parlamento iraniano (Majles) che la direttiva venga rapidamente inserita tra i provvedimenti in esame, e al più alto organismo legislativo del paese, il Consiglio dei Guardiani, di sostenere questa iniziativa.
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